18 marzo 2020 da EDITORIALE Indice dei contenuti Toggle Un nuovo approccio alla sicurezza della produzioneLe 4 fasi del ciclo di vita della sicurezza della produzione negli impianti industrialiIn poche parole: una definizione dei requisiti Il sicurezza della produzione, generalmente, è considerata come una serie di passaggi da seguire, necessari per garantire la sicurezza industriale, ovvero garantire l'interazione sicura con le apparecchiature industriali, ma il processo di identificazione, accordo e definizione di tali passaggi è quello in cui le cose tendono a complicarsi. Ecco perché i gruppi di standard internazionali rivestono un ruolo così importante, poiché stabiliscono le linee guida da seguire per l'intero settore. Per le industrie di processo, la norma IEC 61511 È probabilmente lo standard di sicurezza più utilizzato negli impianti industriali, poiché si applica a quei settori che basano i propri sistemi di sicurezza sulla strumentazione. L'obiettivo della progettazione del sistema di sicurezza nella norma IEC 61511 è che il processo, qualunque esso sia, passi a uno stato di sicurezza ogni volta che un parametro del processo supera i limiti prestabiliti. Un nuovo approccio alla sicurezza della produzione Comprendere lo standard IEC 61511 significa che devi sapere un paio di cose sullo standard IEC 61508, uno standard di sicurezza funzionale negli impianti di processo che fornisce il quadro di riferimento per la definizione di standard funzionali specifici per il settore. La norma IEC 61511 è stata creata sulla base delle linee guida stabilite dalla norma IEC 61508. Il punto chiave da comprendere riguardo allo standard IEC 61508 è che esso è stato progettato per stabilire una disciplina ingegneristica che genererà progetti e processi più sicuri. Le procedure uniformi basate su queste discipline dipendono dagli esperti appropriati all'interno di un'azienda che contribuiscono ai progetti. Inoltre, lo standard facilita anche il monitoraggio del processo da parte di revisori esterni e agenzie governative. Lo standard IEC 61508 può sembrare inizialmente confuso perché la sua filosofia di base è nuova per gli standard di sicurezza. Gli standard di sicurezza più vecchi e convenzionali stabilivano regole e specifiche specifiche per rendere sicuri i processi. Lo standard IEC 61508 e gli standard da esso derivati, come lo standard IEC 61511, si sono allontanati da questo approccio risultando più funzionali o basati sulle prestazioni. Un aspetto fondamentale di questo nuovo approccio agli standard di sicurezza della produzione è che si avvale di due principi fondamentali: i cicli di vita della sicurezza e l'analisi probabilistica dei guasti. A differenza degli standard precedenti che affermavano di coprire l'intero ciclo di vita di un progetto, lo standard IEC 61508 e le sue ramificazioni lo fanno davvero, dalla concezione del progetto alla manutenzione e allo smantellamento. In sostanza, gli standard specificano le attività del ciclo di vita della sicurezza che devono essere seguite durante l'intero ciclo di vita di un sistema di produzione. La gestione del ciclo di vita della sicurezza fornisce un metodo o una procedura che consente alle aziende di specificare, progettare, implementare e mantenere sistemi di sicurezza per ottenere la sicurezza generale in modo documentato e verificato. Le 4 fasi del ciclo di vita della sicurezza della produzione negli impianti industriali Lo standard IEC 61511 promulgato dalla Commissione Elettrotecnica Internazionale specifica 12 fasi nel ciclo di vita della sicurezza della produzione. Queste sono suddivise in quattro fasi: analisi, realizzazione, manutenzione e funzioni continue. Ciclo di vita della sicurezza della produzione I: Analisi La fase di analisi comprende la pianificazione iniziale, l'identificazione e la specificazione delle funzioni di sicurezza richieste per il funzionamento sicuro di un processo di fabbricazione. Le attività specifiche includono: Effettuare analisi dei pericoli e dei rischi. Determina i pericoli e gli eventi pericolosi, la sequenza di eventi che portano a condizioni pericolose, i rischi associati al processo, i requisiti di riduzione dei rischi e le funzioni di sicurezza richieste. Assegna funzioni di sicurezza ai livelli di protezione. Verifica i livelli di protezione disponibili. Assegna funzioni di sicurezza ai livelli di protezione e ai sistemi di sicurezza. Specifica i requisiti per i sistemi di sicurezza. Se il rischio tollerabile è ancora fuori limite, specifica i requisiti per ciascun sistema di sicurezza e i relativi livelli di integrità della sicurezza. Ciclo di vita della sicurezza della produzione II: Realizzazione La fase di realizzazione non comprende solo la progettazione, l'installazione e il collaudo dei sistemi di sicurezza, ma anche la progettazione, lo sviluppo e l'installazione di altri metodi efficaci di riduzione dei rischi. Le attività specifiche comprendono: Progettazione e ingegnerizzazione di un sistema di sicurezza. Progettare il sistema in modo che soddisfi i requisiti di sicurezza. Progetta e sviluppa altri mezzi di riduzione dei rischi. I mezzi di protezione diversi dai sistemi di sicurezza programmabili includono sistemi meccanici, sistemi di controllo dei processi e sistemi manuali. Installa, avvia e convalida le protezioni di sicurezza. Installa e verifica che il sistema di sicurezza soddisfi tutti i requisiti di sicurezza ai livelli di integrità richiesti. Ciclo di vita della sicurezza della produzione III: Manutenzione La fase di manutenzione inizia all'avvio di un processo e continua fino a quando il sistema di sicurezza non viene smantellato o reimplementato. Le attività specifiche includono: Funzionamento e manutenzione. Assicurarsi che le funzioni del sistema di sicurezza siano mantenute durante il funzionamento e la manutenzione. Modifica e aggiorna. Apporta correzioni, miglioramenti e adattamenti al sistema di sicurezza per garantire il rispetto dei requisiti di sicurezza. Smantellamento. Effettua una verifica e ottieni l'autorizzazione richiesta prima di smantellare un sistema di sicurezza. Assicurati che le funzioni di sicurezza richieste rimangano operative durante lo smantellamento. Ciclo di vita della sicurezza della produzione IV: funzioni in corso Alcune funzioni sono in corso. Gli esempi includono la gestione della sicurezza funzionale, la pianificazione e la strutturazione del ciclo di vita della sicurezza e l'esecuzione di audit periodici di verifica e sicurezza del sistema di sicurezza durante l'intero ciclo di vita. Le attività specifiche includono: Gestire la sicurezza funzionale, la valutazione della sicurezza e l'audit di sicurezza. Identifica le attività di gestione necessarie per garantire il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza funzionale. Pianifica e struttura il ciclo di vita della sicurezza. Definisce il ciclo di vita della sicurezza della produzione in termini di input, output e attività di verifica. Verifica il sistema di sicurezza della produzione. Dimostra, tramite revisione, analisi e/o test, che i risultati richiesti soddisfano i requisiti definiti per ciascuna fase del ciclo di vita della sicurezza. Le attività tra le fasi uno e tre vengono generalmente svolte in modo consecutivo, mentre la fase quattro viene eseguita contemporaneamente alle altre fasi. Tuttavia, come tutti i modelli, il ciclo di vita della sicurezza è un approccio approssimativo. In poche parole: una definizione dei requisiti I lettori devono tenere presente che le norme definiscono i requisiti per la gestione della sicurezza, piuttosto che lo sviluppo del sistema. Non tutte le fasi del ciclo di vita della sicurezza della produzione saranno rilevanti per ogni applicazione; i responsabili dell'impianto devono definire quali requisiti sono applicabili in ciascun caso. Le norme non prescrivono esattamente cosa fare in un caso particolare, ma guidano l'amministrazione verso le decisioni e offrono consulenza. Dato che sei interessato a conoscere il ciclo di vita della sicurezza della produzione negli impianti industriali, ti invitiamo a scoprire le principali raccomandazioni per la progettazione e l'utilizzo di apparecchiature modulari di processo, così come a iscriviti alla nostra newsletter, una newsletter che ti terrà aggiornato sulle ultime novità in materia di nuove tecnologie di automazione industriale. Automazione e controlloCosa ne pensate dell'articolo? 5/5 - (1 voto) Iscriviti al nostro blog Ricevi settimanalmente i nostri ultimi messaggi Consigliato per voi Sistemi automatici di smistamento per magazzini ROI della trasformazione digitale Digitalizzazione dei processi industriali Quanto costa un sistema di visione industriale? Articolo precedente:Motori elettrici TOSHIBA: lista di controllo per scegliere il motore e il distributore adeguati Articolo successivo:Equazione per calcolare l'OEE: esiste davvero una formula standard che tutti gli OEM possono utilizzare?